Oggi 29 settembre si celebra la Giornata internazionale della Consapevolezza sugli Sprechi e le Perdite Alimentari: un tema che ci sta molto a cuore e sul quale il Gruppo Elior è impegnato da sempre.

Sostenibilità, ricerca e lotta allo spreco alimentare sono al centro della nostra strategia e rappresentano le linee guida che hanno portato alla nascita de iColti in Tavola, il servizio innovativo, flessibile e modulabile di ristorazione collettiva.

Lo spreco alimentare nel mondo

Nel mondo, dicono le stime della FAO, ogni anno viene perso o sprecato il 30% del cibo, causando ben il 10% delle emissioni di gas serra. La conferma di quanto sia attuale e urgente la lotta al food waste e a una maggiore consapevolezza non solo su cosa mangiamo ma anche sulle giuste porzioni. In pratica, una dieta sostenibile attraverso scelte più consapevoli.

Infatti l’Onu ha l’obiettivo di dimezzare gli sprechi alimentari entro il 2030, sia a livello di vendita al dettaglio, sia a livello di consumatori.

Italiani e food waste: consapevoli ma poco attenti

Com’è la situazione in Italia in termini di spreco di cibo? Secondo un’indagine BVA-Doxa, il 96% di chi ha risposto conferma di avere una chiara percezione circa il tema dello spreco alimentare globale ma solo il 43% ne conosce l’entità. Ovvero, sappiamo che esiste lo spreco alimentare ma non siamo del tutto consapevoli della gravità della situazione: infatti, un quarto degli italiani non è a conoscenza dell’impatto dello spreco alimentare sul cambiamento climatico. E benché l’88% ritiene fondamentale l’obiettivo Onu di dimezzare lo spreco alimentare entro il 2030, solo 4 persone su 10 pensano che sia realizzabile.

Azioni anti-spreco

Come contrastare lo spreco alimentare tutti i giorni? Il 60% degli italiani dichiara di amare frutta e verdura fresche ma quasi un quarto dei rispondenti all’indagine ammette di sprecare cibo per la scarsa attenzione.

Quali sono i motivi? Scarsa attenzione a consumare gli alimenti prima che scadano (54%), il fatto che si comprano troppi alimenti (21%) o in formati troppo grandi, la tendenza a cucinare cibo in eccesso. Il risultato è che a finire in pattumiera ci sono soprattutto verdure (47%) e frutta (41%).

Cosa possiamo fare noi? Tantissimo! Secondo l’indagine Doxa, infatti, tra le principali azioni antispreco attuabili c’è il porzionamento e il congelamento del cibo, l’acquisto di prodotti a lunga conservazione, in formati più piccoli e l’adozione di un menù settimanale.

Sostenibilità alimentare

Le sei linee di menù de iColti in Tavola sono elaborate da nutrizionisti ed esperti del settore per soddisfare i i bisogni e i desideri di tutti secondo i principi della Dieta Mediterranea, assicurando al contempo gusto e porzioni giuste.

In altre parole, il nostro impegno è di fornire un menù completo con piatti già porzionati, usando le migliori tecnologie per essere ancora più sostenibili. Grazie al confezionamento in ATP, infatti, siamo in grado di prolungare la shelf life dei nostri piatti in modo del tutto naturale. E siccome non ci fermiamo mai, stiamo lavorando sul fronte dell’innovazione per garantire una durata ancora maggiore degli alimenti, mantenendo inalterate freschezza, caratteristiche e proprietà dei cibi. Perché cambiare il mondo in meglio dipende anche da noi.

Blog
Condividi