Approdano in Italia agli inizi degli anni 2000 e sono ormai un vero trend, consumate soprattutto durante la pausa pranzo: di cosa parliamo? Sono le poke bowl, il più famoso piatto tipico hawaiano a base di riso abbinato a pesce crudo, frutti esotici, fagioli edamame e semi di sesamo, il tutto condito con salsa di soia e aceto di riso. Le poke sono considerate il nuovo sushi, ovvero un sushi destrutturato per via dell’ingrediente principale, il pesce crudo tagliato a pezzi. 

Sono una pietanza che piace a tutti sia per il loro squisito sapore, che per la praticità di mangiare tutto in una ciotola, ma anche per la loro leggerezza, ideale per apportare all’organismo tutte le energie di cui necessita, senza appesantire. Ma sono anche gli ingredienti variegati e colorati che la compongono ad attrarre veri gourmand, ma soprattutto chi è attento alla propria dieta. I piatti colorati sono infatti sinonimo di sapori diversi abbinati con armonia ma specialmente sono sinonimo di alimentazione equilibrata. Gustare una poke significa quindi assaporare una sfiziosa specialità che nutre con equilibrio, delizia e sodisfa 4 dei 5 sensi. Dalla vista al gusto. 

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Le origini delle poke bowl

Le poke bowl sono piatti all’ultima moda nelle grandi città ma sono anche pietanze dalle origini molto antiche. Pare che già intorno al 400 d.C., successivamente all’arrivo dei polinesiani sulle Isole Hawaii, i pescatori preparassero dei piatti a base di pesce crudo tagliato a pezzi. E proprio da qui viene Il termine poke, in hawaiano pokei, che significa letteralmente “tagliare a pezzi”. L’abbinamento con frutta e altri ingredienti che compongono la ricetta tradizionale deriva dalla disponibilità degli ingredienti locali, che caratterizzano un po’ tutte le ricette esotiche. Il riso era già diffuso sin dai tempi antichi, ma solo pochi eletti potevano permetterselo, trattandosi di un prodotto che veniva importato prevalentemente dal continente europeo.

Pare che la modifica della ricetta, condita con salsa di soia e aceto di riso, sia stata apportata dai giapponesi solo nel XX secolo in occasione del tragico evento che vide sotto assedio Pearl Harbor, all’inizio della seconda guerra mondiale. È un piatto dalle antiche tradizioni che inconsapevolmente strizzava già l’occhio a un tipo di alimentazione molto variegata, la stessa che ancora oggi è raccomandata da nutrizionisti e dietologi.

Come si diffondono

Come tutti i piatti più famosi del mondo, anche le poke sono state sdoganate al grande pubblico in una grande città, precisamente New York dove, nei primi degli anni ’70, vennero proposte come alternativa salutare e colorata ai classici piatti da fast food, già molto presenti a quei tempi. Da New York arrivano anche in Europa, in Gran Bretagna, alla fine degli anni ’80 e via via si sono diffuse arrivando anche in Italia non troppi anni fa.

Piatto equilibrato perfetto per la pausa pranzo

L’associazione di cereali, legumi, pesce, verdure e frutta in un solo piatto, oltre a essere delizioso, è un perfetto equilibrio di nutrienti. Le poke sono il piatto ideale da mangiare in pausa pranzo perché rimangono leggere, ci nutrono senza appesantirci e ci offrono l’opportunità di divertirci creando sempre nuovi abbinamenti. In particolare, le poke bowl tradizionali, con tonno o salmone, apportano circa 320 calorie per 100 g, con una proporzione di nutrienti stimabili in percentuali di 65-18 e 16%, rispettivamente tra carboidrati, proteine e grassi.

Sono anche ricchissime in fibre, indispensabili in una dieta equilibrata perché favoriscono l’equilibrio della flora dell’intestino e ne regolarizzano il transito. Il segreto del loro successo in Europa è attribuibile alla varietà di alimenti ingeriti in combinazione. Un concetto che rappresenta appieno i principi cardine della Dieta Mediterranea nota, tra le altre cose, anche perché suggerisce il consumo di frutta e verdura di 5 colori.

Poke: una ricetta hawaiana che diventa mediterranea

Passando per le nostre cucine, i nostri chef le hanno interpretate in chiave mediterranea tenendo sempre conto della stagionalità degli ingredienti. Un modo per rendere italiana una ricetta che acquisisce così caratteristiche nutrizionali del tutto simili alla ricetta tradizionale, ma i sapori che la compongono ci fanno sentire a casa. Preparate giornalmente nelle nostre cucine, le nostre poke bowl sono disponibili con il servizio “Il Market”, attraverso la soluzione “Made in Qui”.

Potrete trovarne e sceglierne diversi tipi, dalle vegane alle vegetariane, passando per ricette tradizionali o a base di carne. Ogni composizione è pensata sulla base delle linee guida della dieta mediterranea e volta alla valorizzazione degli ingredienti del territorio mediterraneo. Olive, capperi, pomodori, formaggi freschi e molti altri prodotti appartenenti alla tradizione culinaria italiana vi daranno l’opportunità di scoprire sempre nuovi sapori e abbinamenti. Siete pronti per un viaggio fatto di sapori dalle Hawaii al Mediterraneo?

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